Alla base dell’istruttoria che ha portato a questa decisione il reclamo presentato da un utente cha ha segnalato al garante della privacy che Caffeina Media srl propietaria del sito internet Caffeina Magazine avrebbe inviato a Google i suoi dati personali senza un adeguato livello di protezione dei dati.
L’indagine ha posto in evidenza che tutte le piattaforme che utilizzano GA raccolgono dati sensibili attraverso i “cookies”ed oltre ai dati di navigazione raccolgono anche l’indirizzo IP del visitatori, i browsers utilizzati, sistema operativo più altri dati.
Nello specifico caffeina media non aveva attivato la fuzione IP-anonimizatyon che avrebbe oscurato l’indirizzo IP dell’utente e la stessa privacy-policy pubblicata non faceva nessun riferimento al fatto che i dati sarebbero stati trasferiti in un paese che non aveva applicato sufficienti misure relative alla protezione dei dati personali.
L’indagine si è conclusa senza che venisse comminata nessuna sanzione ma chiedendo di eliminare GA dal sito caffeinamagazine.
Nel complesso per quanto riguarda i siti Governativi L’ AgID già da un po di tempo consiglia di sostituire GA con altri software italiani o europei su cui il Garante ancora non si è pronunciato.
Attendiamo tuttavia il lancio del nuovo servizio GA4 (GDPR compliant?) che dovrebbe risolvere questi problemi. Attendiamo fiduciosi l’evolversi degli eventi